Il relatore ha scelto di raccontare simbolicamente i fatti
darme più importanti dei quali furono protagonisti i Reggimenti
sottoposti al comando della 22^ Divisione di Catanzaro, essendo
impossibile parlare di tutto quanto riguarda la partecipazione
dellItalia alla Prima Guerra Mondiale.
Oltre alla battaglia del Mosciagh ha ricordato la conquista di
Gorizia avvenuta nei primi giorni di Agosto del 1916, quando le
truppe italiane attaccarono lEsercito Austro-Ungarico che
difendeva il campo trincerato costruito per difendere la città
allora facente parte dellImpero Austro-Ungarico.
Alla Divisione di Catanzaro fu assegnata la zona del Monte San
Michele che era la più vicina al Mare Adriatico, ma
rappresentava lostacolo più difficoltoso da superare per
conquistare Gorizia.
Gli Italiani vinsero su tutto il fronte goriziano dal
Podgora al Monte Santo al San Michele, conquistato dalle Brigate
Brescia, Catanzaro e Ferrara.
Ancora oggi, chi visita il San Michele può vedere i monumenti
eretti subito dopo la vittoria sulle quattro cime del Monte,
recanti i nomi delle Brigate anzidette e della 22^ Divisione.
Possiamo dire che quel Monte è il simbolo più importante
della partecipazione dei Calabresi alla Grande Guerra.
Uno storico americano ha di recente scritto che nella
battaglia di Gorizia le nostre 3 Brigate fecero più di quanto
non fossero riuscite a realizzare in precedenza ben 26 Brigate.
Sul Carso gli Italiani combatterono 11 battaglie, dette
dellIsonzo, che portarono il nostro Esercito vicino a Trieste,
senza però riuscire ad arrivarci.
Anche per errori del nostro Comando Supremo e di alcuni
Generali, verso la fine di Ottobre del 1917, lEsercito italiano
fu duramente sconfitto a Caporetto (oggi Kobarid) per effetto
della partecipazione di unità dellEsercito Tedesco alla
battaglia.
In quella circostanza i nostri avversari adottarono tecniche di
combattimento completamente nuove, che superavano quelle dello
scontro frontale lungo linee estese difese da reticolati e
ostacoli vari, per affidare ad unità snelle compiti di attacco
rapidi che si svolgevano lungo le valli. |