CALABRIAINARMI

 " PER LA PATRIA! "

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    "UN APPELLO PER IL MONUMENTO AI CADUTI"

   
 

Al Sig. Sindaco del Comune di Catanzaro

On. Rosario Olivo

 

Al Sig. Assessore alla Cultura

Dott. Antonio Argirò

 

88100 Catanzaro

 

 

L’Associazione culturale “Calabria in Armi”, costituita lo scorso anno con lo scopo di studiare, valorizzare e diffondere i fatti storici, con particolare riferimento a quelli di carattere militare, e di mantenere viva la memoria sugli accadimenti che hanno avuto per protagonisti uomini, gruppi e reparti collegati al territorio regionale, intende segnalare alla Vs. attenzione lo stato di assoluto degrado cui versa il Monumento ai Caduti di Piazza Matteotti a Catanzaro.

 

Il gruppo bronzeo, quotidianamente, subisce veri e propri deturpamenti che ne alterano l’altissimo valore simbolico: scritte con pennarelli, rifiuti d’ogni genere,  danneggiamenti vari, sono le cose che più balzano agli occhi e che contribuiscono al lento declino del monumento stesso.

 

Si rende necessario, pertanto, un urgente intervento di restauro conservativo, nel rispetto anche della legge 7 marzo 2001 n° 78 “Tutela del patrimonio storico della Grande Guerra”, finalizzato non solo a recuperare, dal punto di vista artistico, l’eccellente opera dello scultore Guerrisi, ma soprattutto a restituire dignità al monumento.

 

Sull’opera abbiamo svolto un’accurata indagine consultando i documenti d’epoca presso la Biblioteca Comunale di Catanzaro, l’ Archivio di Stato cittadino e la casa della Cultura di Palmi che ospita opere e archivi cartacei dello scultore Guerrisi, che fu anche direttore dell’ Accademia delle Belle Arti di Roma.

 

Anche nella sede di quest’ultima Istituzione culturale abbiamo rintracciato significative testimonianze dell’ opera del Guerrisi stesso.

 

Di tale ricerca abbiamo informato l’ Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro e l’ Accademia di Belle Arti il cui docente di scultura ha gia’ avviato un progetto per il restauro del Monumento ai Caduti finalizzato anche alla ricostruzione della figura mancante della Madre, distrutta dal bombardamento dell’ Agosto 1943.

 

Il restauro si potrebbe benissimo collegare alla ricorrenza del 90° anniversario dalla fine della Prima guerra mondiale; conflitto che ha visto la città di Catanzaro pagare un contributo notevole di sangue con i suoi 222 caduti, appartenenti principalmente alle eroiche Brigate di fanteria Catanzaro, Brescia e Ferrara, ubicate nel territorio cittadino, e ad altri corpi e reparti militari.

 

La nostra città d’altronde, nelle varie fasi della storia nazionale, ha avuto un ruolo di primissimo piano in termini di sacrifici ed eroismi prodotti, ragion per cui si rende opportuno ricordare e mantenere viva la memoria nei confronti dei propri figli che hanno donato la vita per la Patria; memoria che ha ancora una valenza attuale visto che la Guerra 15-18 rappresenta uno dei valori condivisi dell’identità nazionale.

 

            Certi di un Vs. rapido ed autorevole intervento e disponibili per ogni chiarimento, l’occasione è gradita per porgere distinti saluti.

 

                                              

                                                                                                                                  Il Presidente

 

 

 

 
     

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