LOPEZ
CAPICOTTO Antonio, nasce a Crichi (CZ) - (ora SIMERI CRICHI (CZ)) - il 05
maggio 1920, unico figlio maschio con tre sorelle nate prima, una volta grandicello inizia subito a lavorare nei campi per aiutare la sua
famiglia.
Ma in
data 10 giugno 1940 viene arruolato nel 51° RGT Artiglieria, Divisione
Siena. Il 17 settembre1940 si imbarca da Bari per lAlbania, sbarca a
Durazzo. Da lì, nel mese di novembre 1941 si trova in territorio Greco,
sullisola di Creta, nella parte orientale dellisola, con compiti di
presidio e controllo del territorio.
notizie dalla famiglia
momento di relax con i commilitoni
foto ricordo per la famiglia
Il 28
novembre 1942 utilizzando una licenza premio, convolava a nozze con
Maria Rosaria Durante a Simeri Crichi, loro paese natale. Il matrimonio
fu celebrato da don Antonio Scalise, zio della sposa.
il matrimonio
Dopo gli eventi dell8 settembre 1943: la Divisione Siena, rimasta
isolata dalla madre patria e circondata da preponderanti forze tedesche,
rifiuta comunque di consegnare le armi ed i soldati cercano di darsi
alla macchia con laiuto della popolazione locale e unirsi alle forze
partigiane, ma il 15 settembre1943
viene catturato e fatto prigioniero dai tedeschi ed internato in un
campo di prigionia nei territori controllati dallesercito tedesco.
Rifiuta di rinnegare il giuramento prestato alla patria, al Re, rifiuta
di giurare fedeltà alla Repubblica Sociale, preferisce la prigionia e
inizia per lui come per gli altri soldati italiani che hanno fatto la
medesima scelta, una resistenza silenziosa, una resistenza fatta di
umiliazione, sofferenza e paura, fino alla data del 8 luglio 1945 quando
viene liberato dalle forze alleate ed il 25 luglio 1945 ritorna in
Italia, sbarca a Taranto.
Negli
anni successivi alla seconda guerra mondiale iniziò a lavorare nel
settore agricolo sia in proprio che per conto terzi. Nel 1946 nasce la
prima figlia Laura e nel 1948 Giuseppe.
Negli
anni successivi al 1950, in base alle competenze acquisite nel periodo
bellico, riesce a trovare lavoro nel comparto delle nascenti
infrastrutture stradali calabresi, prima come operaio nel movimento
terra e successivamente come capocantiere.
Nel
1951 nasce Salvatore, nel 1953 Rosanna, nel 1955 Raffaela e per ultimo
nel 1961 Giovanni.
A causa
della mancanza di lavoro tre figli emigrano in Lombardia, a Cinisello
Balsamo. Antonio e la moglie Maria, volendo riunire la famiglia,
decidono di emigrare con i due figli più piccoli a Cinisello Balsamo.
Antonio
troverà subito lavoro presso la ditta Malugani che lascerà solo per
andare in pensione nel 1976.
Con i
soliti alti e bassi legati specialmente alla salute, trascorre gli anni
della pensione coccolando i tanti nipotini/e, viaggiando anche
all'estero per vedere i figli Salvatore e Giuseppe, che nei primi anni
settanta si erano trasferiti in Olanda.
Antonio
muore il 19 marzo 2009 lasciando un affettuoso ricordo ai suoi amati
familiari e amici.
a
cura di Giuseppe Chirico |