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La
Repubblica riconosce il 9 maggio, anniversario delluccisione di Aldo
Moro, quale Giorno della Memoria, al fine di ricordare tutte le
vittime del terrorismo, interno e internazionale, e delle stragi di tale
matrice. Recita così lart. 1, 1° comma, della Legge 4 maggio 2007 n.
56. Una celebrazione istituzionale dedicata a tragici avvenimenti che
undici anni fa, a partire dal 1967, avevano già spezzato circa duecento
vite umane e più del doppio avevano indelebilmente segnato nel fisico.
Una finestra che si riapre ogni anno su un grigio panorama arricchito di
fatti nuovi ed esecrabili.
Ci siamo anche noi di Calabria in Armi a ricordare, comprendere e
cercare di far capire cosa è stato il terrorismo, cosè adesso, chi sono
le vittime e i loro carnefici. E una piaga che accomuna civili e
militari. E leffetto di una logica odiosa che spesso mira a colpire
nel mucchio, senza distinzioni dalcun genere. Si tratti di bambini e
mamme innocenti, di volontari impegnati in soccorsi umanitari o di
giovani soldati operanti in missioni di peacekeeping, è sempre la
volontà di seminare paura e di far scorrere il sangue a prevalere.
Manifestazioni pubbliche e momenti comuni di ricordo e di riflessione,
con la partecipazione degli studenti di ogni ordine e grado, sono linfa
vitale al fine di conservare e rilanciare una memoria storica condivisa
nel rispetto e a difesa delle istituzioni democratiche.
Il
9 maggio è anche una ricorrenza che richiama una pietra miliare nel
percorso storico verso la Casa comune europea: la Dichiarazione
Schuman.
Il 9 maggio
1950, infatti, il ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, con la
collaborazione di Jean Monnet, ideatore della dichiarazione, gettava le
basi per la creazione di unistituzione europea sovranazionale, poi
concretizzatasi nella CECA (Comunità Europea Carbone e Acciaio). Schuman
invitava gli Stati europei a rinunciare a parte della loro sovranità
nazionale e ad adottare quei valori di pace e solidarietà su cui si è
sviluppata la costruzione comunitaria fino allodierna Unione.
Riteniamo
significativa la coincidenza che rende il 9 maggio una concelebrazione
del Giorno Europeo, o Festa dellEuropa, e del Giorno dedicato alle
vittime del terrorismo. Questultimo è lantitesi proprio di quei valori
che aggregano i popoli dellUE. E la negazione degli ideali di libertà,
democrazia e solidarietà che hanno donato e continuano a donare pace e
stabilità al Vecchio Continente.
Giulio Grilletta |
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