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ARTE E CULTURA
/ L'epopea Napoleonica alla Casa del Cinema di Catanzaro
Rassegna culturale
promossa in collaborazione con l'associazione Calabria in Armi
Domenica 12 Maggio
2013
Dopo il primo
episodio dedicato ai Moti di Reggio Calabria, continua il percorso
cinematografico dedicato alla storia della Calabria in Casa del cinema a
Catanzaro , allinterno di Opera a Sud/ Mezzogiorno tra cinema
antropologico e documentario etnografico, con una manifestazione
dedicata allo studio del periodo noto come decennio francese, in
Calabria e in Europa. Dopo gli ultimi echi del centocinquantesimo
anniversario dellUnità dItalia che ci ha riportato alla memoria il
Risorgimento e le memorie borboniche, retrocediamo di qualche decennio
per andare incontro alla francesizzazione dEuropa e alla diffusione
degli ideali della rivoluzione. Raccontare la storia attraverso il
cinema ha un duplice intento: sperimentare un uso del film o del
documentario come fonte storica: e analizzare il testo cinematografico
partendo da un contesto storiografico, cercando di unire le competenze
dello storico e quelle dello studioso di cinema per approfondire ciò che
un documento filmico può dirci di sé e dellepoca in cui è stato
prodotto; un nuovo approccio alla conoscenza e alla divulgazione della
storia del territorio.
Fu vera Gloria? Lepopea napoleonica tra
Calabrie e cinema è il suggestivo titolo di questa iniziativa culturale
organizzata presso la Casa del Cinema di Catanzaro dalla Cineteca della
Calabria e dallassociazione Calabria in Armi con il patrocino
dellassessorato alla cultura del comune di Catanzaro, che si terrà dal
14 al 17 maggio a Catanzaro. Giorno 14 maggio alle ore 18,00 si terrà la
tavola rotonda di presentazione della manifestazione alla qual
parteciperanno i rappresentanti delle due associazioni organizzatrici,
Mario Saccà ed Eugenio Attanasio, larchitetto Walter Fratto che
proietterà un corto di 15 minuti dal titolo "Una storia dellacqua": gli
effetti della rivoluzione francese a Catanzaro, e lo storico Angelo di
Lieto che si soffermerà in particolare sulla figura di Gioacchino Murat.
A lui è dedicato il primo film della rassegna , questo "Fuoco su di me"
girato da Lamberto Lambertini che ci introduce negli ultimi anni di
regno del re Gioacchino Murat: un sovrano capace di infiammare la
volontà popolare verso il sogno prematuro di un'Italia Unita con Napoli
capitale. Alla trama storica è affiancata anche la storia del nobile
Eugenio che, dopo anni di lontananza in Francia, torna a casa a Napoli,
a causa di una ferita riportata in battaglia, dal nonno il Principe
Nicola. Poi seguiranno le proiezioni per le scuole che si svolgeranno
di mattina per raccontare altri importanti passaggi della storia
Napoleonica : "Waterloo" di Sergiei Bondarciuck, in cui viene
ricostruita, con dispiego di uomini e costumi la piu famosa e meno
gloriosa delle battaglie della Grande Armèè, "I duellanti" di Ridley
Scott, tratto da un racconto di Conrad e ambientato durante le campagne
di guerre e incentrato sul senso dellonore; "Il resto di niente" di
Antonietta de Lillo sulla Repubblica Partenopea del 1799 che ebbe come
protagonista una donna: Eleonora Pimentel Fonseca.
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