Il presidente dell'Associazione Culturale "Calabria in Armi", Gen. div. (ris)
Pasquale Martinello, dopo aver aperto i lavori con i saluti a Associazione
Paracadutisti - Sez. di Catanzaro, Associazione
50&Più, UISP sport per tutti, all'alpino Paracadutista Alessandro
Bellière, a tutti i convenuti e ringraziato l'ASP di
Catanzaro per aver aderito con entusiasmo all'iniziativa,
ha affrontato il tema di "un cammino di sfida" mettendo in risalto come le
statistiche dichiarino che la popolazione sta invecchiando per effetto della
riduzione della mortalità poiché vi è un miglioramento delle condizioni di
salute dovuto al progresso della medicina mai registrato prima.
Entro il 2050 si prevede che più di un quarto della popolazione europea avrà più
di 65 anni.
Le persone anziane però vivono una condizione di vulnerabilità agli eventi
avversi alla salute. Se questa condizione di vulnerabilità viene ignorata o non
opportunamente controllata si trasforma in disabilità. La disabilità è un
problema morale per la famiglia in cui vive lanziano, ma anche un problema
socio economico perché il Servizio sanitario deve farsi carico dei costi delle
cure e assistenza legati allinvecchiamento. Ancora una volta prevenire è meglio
che curare.
Ha concluso invitando la
platea ad ascoltare molto attentamente la presentazione, a cura dei
dottori
Castagna, Lacava e Ranieri, del
Progetto del Centro Controllo Malattie denominato Supporto e Valorizzazione
della Joint Action Frailty Prevention che troverà una pratica attuazione a
Catanzaro.
La
Frailty Prevention, prevenzione della fragilità è studiata a livello europeo e
lItalia sta facendo la sua parte. |