CALABRIAINARMI

"PER LA PATRIA!"

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4 NOVEMBRE 2018

 
 

L'associazione culturale "Calabria in Armi" nel prendere parte alla commemorazione di tutti i caduti, in occasione delle celebrazioni nazionali della Giornata dell'Unità d'Italia e delle Forze  Armate, ha predisposto presso il Museo Storico Militare "Brigata Catanzaro" - sito nel Parco della Biodiversità Mediterranea - Catanzaro, due mostre celebrative: una sul modellismo militare della Prima e Seconda Guerra Mondiale esposte dai collezionisti Francesco Rocco e Franco Delfino e una sulle medaglie militari della Grande Guerra messe in mostra da Nando Castagna.

 

Nella giornata del 4 novembre l'ingresso al Museo Storico sarà gratuito.

 
     
 

 
     
 

 
     
 

Nell’ambito delle cerimonie inerenti il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, dietro suggerimento di Calabria in Armi, ha intitolato lo spiazzo antistante l’ingresso del Museo Storico Militare di Catanzaro ai “Ragazzi del 99”, con l’apposizione di una specifica targa che riporta le parole pronunciate su di loro dal Gen. Armando Diaz: ”Li ho visti i Ragazzi del 99, andavano in prima linea cantando, li ho visti tornare in esigua schiera, cantavano ancora”.

I giovani della classe di leva 1899 sono diventati un simbolo della Grande Guerra. Furono infatti chiamati alle armi nel 1917 quando il conflitto, dopo tre anni di logoramento, si considerava oramai perduto. Seppero portare però la baldanza e l’ardimento giovanili al punto tale che l’Esercito si ricompattò per arrivare alla battaglia di Vittorio Veneto e quindi alla vittoria finale.

Furono tanti quelli che non tornarono più alle loro case ed alle loro famiglie.  Sui ventimila Caduti calabresi nella Grande Guerra, ben mille erano proprio ragazzi facenti parte della classe 1899 (e alcuni addirittura nati nel 1900).

Tanti furono i decorati al Valor Militare, esempio la Medaglia d’Oro Angelo Parrilla, nativo di  Longobucco (CS) e morto eroicamente il 29 ottobre 1918 a Susegana, e Pasquale Acri di Catanzaro, morto sul fronte francese il 17 luglio 1918, decorato di Medaglia d’Argento alla memoria. 

Con questa iniziativa si va verso la giusta direzione di ricordare chi diede un notevole contributo di partecipazione e sangue per il bene dell’Italia.

 
     
     
 

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