Nellambito delle cerimonie inerenti il centenario della
fine della Prima Guerra Mondiale, lAmministrazione
Provinciale di Catanzaro, dietro suggerimento di
Calabria in Armi, ha intitolato lo spiazzo antistante
lingresso del Museo Storico Militare di Catanzaro ai
Ragazzi del 99, con lapposizione di una specifica
targa che riporta le parole pronunciate su di loro dal
Gen. Armando Diaz: Li ho visti i Ragazzi del 99,
andavano in prima linea cantando, li ho visti tornare in
esigua schiera, cantavano ancora.
I giovani della classe di leva 1899 sono diventati un
simbolo della Grande Guerra. Furono infatti chiamati
alle armi nel 1917 quando il conflitto, dopo tre anni di
logoramento, si considerava oramai perduto. Seppero
portare però la baldanza e lardimento giovanili al
punto tale che lEsercito si ricompattò per arrivare
alla battaglia di Vittorio Veneto e quindi alla vittoria
finale.
Furono tanti quelli che non tornarono più alle loro case
ed alle loro famiglie. Sui ventimila Caduti calabresi
nella Grande Guerra, ben mille erano proprio ragazzi
facenti parte della classe 1899 (e alcuni addirittura
nati nel 1900).
Tanti furono i decorati al Valor Militare, esempio la
Medaglia dOro Angelo Parrilla, nativo di Longobucco (CS)
e morto eroicamente il 29 ottobre 1918 a Susegana, e
Pasquale Acri di Catanzaro, morto sul fronte francese il
17 luglio 1918, decorato di Medaglia dArgento alla
memoria.
Con questa iniziativa si va verso la giusta direzione di
ricordare chi diede un notevole contributo di
partecipazione e sangue per il bene dellItalia. |