Giovedì, 20
Gennaio 2011
Anche a Catanzaro, nella
suggestiva cornice del Musmi, in mattinata ha
fatto tappa la Marcia dell'Unità d'Italia,
organizzata dall'Istituto del Nastro Azzurro.
Erano le ore 12, quando, in perfetto orario, il
maratoneta Michele Maddalena, classe 1940, ha
fatto il suo ingresso nella sede del Musmi tra
gli applausi delle Autorità e delle scolaresche
presenti. Per chi non lo sapesse, Maddalena, in
questi mesi, sta percorrendo lo stivale in lungo
e in largo, fermandosi nei capoluoghi di regione
ed in altre località dove ha l'occasione di
incontrare rappresentanti istituzionali,
cittadini ed associazioni. Partito da Redipuglia
lo scorso 3 Novembre, terminerà la sua maratona
a Torino il prossimo 17 marzo, giorno del
150esimo anniversario della proclamazione
dell'Unità d'Italia. Per giungere a Catanzaro, è
partito dalla Sila Piccola, e per l'esattezza da
villaggio Racise, percorrendo quaranta
chilometri. Ad accogliere Michele Maddalena, vi
era il presidente provinciale dell'Istituto del
Nastro Azzurro, l'avvocato Giuseppe Palaia di
Tocco, il presidente dell'Amministrazione
Provinciale, Wanda Ferro, il consigliere
regionale Claudio Parente, in rappresentanza
della Regione e del governatore Scopelliti e
l'assessore alle Pari Opportunità del Comune di
Catanzaro, Tommasina Lucchetti, in
rappresentanza del sindaco Olivo. L'avvocato
Palaia di Tocco ha ricordato come Maddalena sarà
latore di un messaggio di unità nella ricorrenza
del 150esimo anniversario della sua
proclamazione, avvenuta a Torino il 17 Marzo
1861, e che sarà sottoscritto da tutti i
presidenti delle venti regioni italiane per poi
essere consegnato il 17 Marzo 2011, nel
capoluogo piemontese ovvero dove ebbe sede il
primo Parlamento Italiano, nelle mani del
Presidente della Repubblica. Sono seguiti gli
interventi delle istituzioni presenti che hanno
sottolineato come il valore dell'Unità d'Italia
sia imprescindibile e particolarmente vico nella
gente. «Viva la Calabria e grazie per il
calore ricevuto - ha commentato Michele
Maddalena che poi riferendosi al governatore ha
scherzosamente dichiarato: «Grazie anche a
Scopelliti per avermi mandato un medico (ndc,
chiaro riferimento a Claudio Parente), magari,
pensando che ne avessi bisogno per l'età e i
chilometri percorsi…».
L'Associazione Calabria in Armi ha poi
consegnato a Maddalena un significativo
riconoscimento, ovvero una targa commemorativa
dell' evento per confermare il valore dell'
Unità del nostro Paese, con la seguente dicitura
: «Il nome Italia è nato in questa terra di
Calabria ed accomuna oggi tutta la Nazione. Nel
150° anniversario della nostra unità politica,
se ne confermi il valore, frutto della volontà e
del sacrificio di intere generazioni».
Vittorio Ranieri |