Nel
1920 il Liceo P. Galluppi pubblicò un libro in memoria
dei suoi studenti caduti negli anni della Prima Guerra
Mondiale 1915-1918. Furono 73 e 26 furono decorati per
il loro comportamento eroico: 2 Medaglie d’Oro (
Ercolino Scalfaro di Catanzaro ed Azaria Tedeschi di
Serra San Bruno), 18 Medaglie d’ Argento e 6 di Bronzo.
Provenivano da 43 comuni della Calabria, Sicilia, Roma e
Lombardia, compiendo tutti o parte degli studi nel Liceo
Catanzarese riconosciuto come una delle scuole
importanti del Sud Italia.
In quella data i nomi dei 73 furono
incisi sulle due lapidi tuttora visibili nei corridoi
della sede storica del Galluppi e alla loro
realizzazione contribuirono anche diversi dei comuni nei
quali erano nati. Ma fu anche creata la Fondazione
“Figli d’ Italia” il cui fine era di commemorare i
giovani che avevano dato la loro vita alla Patria il 3
Novembre di ogni anno futuro. Quella tradizione si è
persa.
L’ Associazione Culturale “Calabria
in Armi” ha voluto riprenderla e il 3 Novembre prossimo,
dopo la deposizione di una corona ai piedi delle lapidi,
offerta dall’ attuale dirigenza del Galluppi, presenterà
la ristampa del libro del 1920 arricchita da documenti e
immagini di quei ragazzi donati dalle famiglie o dai
comuni. In diversi casi non è stato ritrovato alcun dato
per via del tempo trascorso ( 93-95 anni) durante il
quale molte famiglie hanno scelto altre destinazioni fin
qui non rintracciabili.
All’iniziativa di Calabria in Armi
hanno dato un forte sostegno la Provincia di Catanzaro
ed il Comune. Le due massime istituzioni interverranno
alla manifestazione, che si svolgerà nella sala del
Consiglio Provinciale rispettivamente con la Presidente
dott.ssa Wanda Ferro ed il Sindaco On. Michele Traversa.
Interverranno anche il rettore del
Convitto Galluppi Prof. Domenico Rodà ed il Preside del
Liceo prof. Armando Vitale e, infine, l’ex consigliere
comunale Antonio Gigliotti che ha profuso ogni energia
per contribuire alla realizzazione del progetto.
Presiederà i lavori il Generale di
Divisione in Ausiliare Pasquale Martinello.
Dopo la relazione introduttiva del
presidente di Calabria in Armi, Mario Saccà, saranno
letti dagli attori Tonino Angeletti e Angela Rotella
brani del testo e delle lettere di alcuni degli studenti
caduti. E’ previsto l’intervento degli invitati e del
pubblico.
La Presidente Ferro ha scritto una
lettera a tutti i sindaci della Provincia perché
partecipino alla manifestazione dall’ evidente
significato unitario per l’ Italia nella ricorrenza del
150° anniversario.
Parteciperanno anche i familiari
discendenti dei 73 caduti, invitati da Calabria in Armi
e i cittadini.
Le conclusioni saranno fatte da S.
E. Antonio Reppucci Prefetto della Provincia di
Catanzaro.
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