CALABRIAINARMI

 " PER LA PATRIA! "

 

DISTRETTO MILITARE CATANZARO

 

   
  Dal 1871 ...
 

Con Decreto del 13 novembre 1870 vennero creati i (45) Comandi di Distretto Militare e contestualmente furono soppressi i Comandi Militari di Provincia.  

Quello di Catanzaro assunse la denominazione di 19° DISTRETTO  MILITARE.

Fu classificato di  3^ Classe e la sua circoscrizione si estendeva alla sola Provincia di Calabria Ultra  2^ che comprendeva il Circondario di Catanzaro, Monteleone (Vibo Valentia), Nicastro, Crotone.

Le funzioni istituzionali affidate ai citati Comandi furono le operazioni relative al reclutamento, alla mobilitazione e all'istruzione delle classi di leva.                            

All'atto della sua primitiva formazione si compose di uno Stato Maggiore e di una Compagnia, complessivamente costituiti da 9 ufficiali e da 60 individui di bassa forza.           

Il 69° Reggimento di fanteria (Brigata Ancona) fornì il contingente iniziale della compagnia e della bassa forza dello Stato Maggiore, mentre gli ufficiali, per le varie cariche, furono destinati dal Ministero con apposite nomine.

L' anno successivo vennero assegnati ulteriori 3 ufficiali inferiori, 1 ufficiale medico e una seconda compagnia.

Trovò inizialmente sede in un fabbricato civile di proprietà del signor S. C., e vi rimase fino al 1879, allorquando si trasferisce parzialmente nella caserma "S. Rocco", sita in Piazza Roma.

 

 

Foto della Caserma "S. Rocco" da: Stato Maggiore Esercito - Ufficio Storico

 

oggi Caserma

"Soveria Mannelli"

sede della Guardia

di Finanza

 

Infatti nelle memorie storiche del 1879 viene riportato: "Il Comando e gli uffici amministrativi del Distretto, già situati in locali affittati nella casa del signor S.C., proprietario in Catanzaro, furono trasferiti il 30 agosto 1879 al 1° e 2° piano del quartiere del Distretto (S. Rocco di proprietà erariale).

       

Locali adattati appositamente dal Genio militare in seguito ad ordine superiore. Il Distretto però occupa ancora ad uso di archivio nella casa del signor S. un piccolo quarto composto di due camere ed un corridoio (già biblioteca presidiaria) sino a che sia scaduto il contratto di affitto durante a tutto settembre  ".

Si trasferisce definitivamente nella Caserma S. Rocco nell'anno 1880; nelle memorie storiche dell'epoca è annotato: "Essendo scaduto il contratto di affitto che vigeva tra il governo ed il signor S. C., addì 1° ottobre 1880 il Distretto lasciò libero il piccolo quarto che ancora occupava ad uso archivio nella casa di detto proprietario. L'archivio fu stabilito nel quartiere S. Rocco occupato dal Distretto".

 

Il primo Colonnello Comandante DEABBATE Conte Carlo Felice nelle memorie storiche dell'anno 1871 così descriveva le prime operazioni di reclutamento ed istruzione: "il 9 gennaio  ebbe principio la chiamata all'arruolamento della 1^ categoria della classe 1849. Gli iscritti giunsero tra il 9 gennaio e il 18 febbraio in numero di 792. Non ebbe luogo istruzione presso il Distretto; nella misura che giunsero furono avviati ai corpi cui furono assegnati cioè la fanteria al 19°, 20°, 33° e 39°, l'artiglieria  al 2°, la cavalleria ai Reggimenti Foggia e Monferrato e bersaglieri al 6° Reggimento.

 

 

dalle "Memorie Storiche del Distretto Militare dell'anno 1871" - Stato Maggiore Esercito - Ufficio Storico

 

In virtù del R. D. 10 aprile 1871 con circolare n. 6 dell'11 detto, fu chiamata all'istruzione militare annuale la 2^ categoria classe 1849. Tale istruzione ebbe luogo in due periodi cioè dal 1° maggio al 10 giugno e dal 20 settembre al 31 ottobre il secondo; vennero al 1° periodo n. 216 iscritti e n. 256 al secondo.

Per Regio Decreto 8 novembre 1871 fece passaggio alla Milizia Provinciale la classe 1842 in n. 288 individui provenienti da pressocchè tutti i Reggimenti di linea e la 2^ categoria della classe 1846 e 1847  composte rispettivamente di n. 417 e 501 individui.

In virtù delle Ministeriali determinazioni in data 1° luglio 1871 furono ammessi al 1° ottobre e compirono l'istruzione presso questo Distretto n. 12 volontari di un anno".

L' entità numerica del comando, nel corso degli anni subisce spesso variazioni, dovute alle esigenze che via via si manifestano nella suddivisione delle circoscrizioni territoriali e nelle funzioni istituzionali.

In seguito alla legge 17 luglio 1910, il Distretto, prende a funzionare soltanto come Ente di reclutamento e, di conseguenza, perde le attribuzioni relative alla mobilitazione e all'addestramento.

Nel 1914 provvede a richiamare alle armi per il completamento e la costituzione dei reparti per la prima guerra mondiale.

Nel 1920 gli viene affidata la tenuta della forza in congedo e la mobilitazione di determinati reparti.

Nel corso degli anni successivi viene impegnato nelle operazioni di richiamo per il completamento e la costituzione dei reparti da impiegare nella Campagna di Etiopia prima e nella seconda guerra mondiale dopo.

L'8 settembre 1943, lo trova dispiegato nel Comune di Rogliano, in provincia di Cosenza.

Nelle memorie storiche dell'anno 1944 vengono succintamente descritti gli avvenimenti dei quali si rende protagonista nelle giornate immediatamente a cavallo dell'armistizio: "il 6 settembre alle ore 23,00 pervenne l'ordine del Comando Territoriale del XXXI Corpo d'Armata di spostarsi il località arretrate (Cassano Ionio) con mezzi di fortuna. Il mattino del successivo giorno un primo scaglione del Distretto venne avviato verso detta località che raggiunse nella medesima giornata ma, sopraggiunto l'armistizio, il trasferimento dei rimanenti uffici del Distretto fu sospeso d'ordine del Comandante del Distretto stesso.

Poichè nello stesso ordine del 6 settembre del citato Comando Territoriale del XXXI Corpo d'Armata era anche disposto che doveva essere distrutto tutto il materiale che poteva essere utile al nemico, distribuendo il rimanente a militari di passaggio ed alla popolazione civile del luogo, vennero distrutti tutti i documenti riservati e di mobilitazione e fu iniziata la distribuzione di materiale vario.  Sopraggiunto l'armistizio venne sospesa, in seguito ad ordine del Comandante del Distretto, la distribuzione dei materiali ancora esistenti nei magazzini riuscendo a salvarne così buona parte. Durante le operazioni di ripiegamento su Cassano Jonio i tedeschi, ancora presenti nella zona,  sequestrarono due automezzi con materiale vario. Nessun danno alle persone. Dall'8 settembre al 10 ottobre del 1943 il Distretto rimase a Rogliano (CS) riuscendo con infiniti adattamenti a poter vettovagliare gli uomini della Compagnia distrettuale ammontanti a circa 200, che rimasero tutti al loro posto, nonchè moltissimi di passaggio. L'11 ottobre 1943 il Distretto ebbe l'ordine di rientrare nella sua sede normale (Catanzaro).

Il trasferimento avvenne a mezzo ferrovia Calabro-Lucana ed in 2 scaglioni. Tutto il carteggio: ruoli, fogli matricolari, libretti personali, ecc. non subì perdita di modo che il Distretto fu in grado di riprendere subito le sue normali funzioni. Nelle suddette circostanze ufficiali, sottufficiali e truppa rimasero al loro posto".

Dal 1955, ha inizio un'opera di riassetto dovuta alle mutate esigenze del reclutamento e, nel contempo, alla progressiva adozione delle attrezzature e dei procedimenti meccanografici. Dal 1° gennaio 1966 con la ripartizione in classi, in relazione al carico di popolazione amministrato, il Distretto Militare di Catanzaro venne trasformato di 2^ classe - tipo c.  Successivamente, nel quadro della ristrutturazione dell'organizzazione preposta alle operazioni della leva, reclutamento e mobilitazione con cui i Distretti furono ripartiti in "principali" e "ausiliari", assunse, a partire dal 1° gennaio 1977, la denominazione di Distretto Militare Principale e nell'aprile dello  stesso anno  si  trasferì  nell'attuale  complesso "Pepe - Bettoja", dove 

 

 

 

 

La Caserma

 "Pepe-Bettoja"

in una foto d'epoca

 

 

 

ha vissuto con il Gruppo Selettore, il Consiglio di Leva, l'Ufficio Leva e la Sezione staccata del Genio Militare. Nel corso di un ulteriore processo di riduzione effettuato allo scopo di adeguare gli organi della leva  alle più ridotte esigenze ed entità dello strumento militare che ha suddiviso i Distretti a "funzioni complete" (22) e a "funzioni ridotte" (33), il 1° gennaio 1991 assume la denominazione di

Distretto Militare di Catanzaro (19°) a funzioni complete ed acquisisce i compiti e le incombenze dei disciolti Distretti Militari di Reggio Calabria e Cosenza.

L'attività di reclutamento per il servizio militare di leva termina il 31.12.2004 i applicazione della Legge 226 del 2004 che di fatto sancisce la sospensione del servizio militare di leva obbligatorio.

Il recente (D.M. del 28 dic. 2006) processo di riordinamento, stabilisce la trasformazione del 19° Distretto Militare in "Centro Documentale", alle dipendenze del Comando Militare Esercito "Calabria", costituito in Catanzaro, Comandante il Gen. di Brigata Pasquale Martinello, anche quest'ultimo per trasformazione del Comando Reclutamento e Forze di Completamento  Regionale "Calabria" di stanza in Reggio Calabria. Il Col. Nazzareno Lo Riggio, quale ultimo Comandante, conclude la lunga e laboriosa attività del  19° Distretto Militare il 30 settembre 2007, con il passaggio delle proprie residue competenze istituzionali al Centro Documentale.

 

 

 

 
 

Cartoline d'epoca

 
 

 

 
BIBLIOGRAFIA:

 

Stato Maggiore Esercito - Ufficio Storico - "Memorie Storiche del Distretto Militare"

Stato Maggiore Esercito - Ufficio Storico - F. Dell'uomo -  R. Puletti - "L'Esercito Italiano verso il 2000" Storia dei Corpi dal 1861 - Volume I Tomo I

 

Sintesi e ricerche storiche curate Ten. Col. f. spe (re) Domenico CHIANESI
 

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