CALABRIAINARMI

 " "PER LA PATRIA"

 

BRIGATA FERRARA

 

 
 
MOSTRINA: rettangolare di colore celeste con due strisce rosse orizzontali ai bordi esterni
 

MOTTO: 47° Reggimento Fanteria: "Fede e valore"

              48° Reggimento Fanteria: "Fede e valore"

 

SEDE: 47° Reggimento Fanteria, Capua (CE) ancora in vita

          48° Reggimento Fanteria, disciolto - CATANZARO dal 1908 al 1920

 

Medaglia ricordo      del 47°        Reggimento

Da: Ministero della Guerra - Ufficio Storico - "Brigate di fanteria" - Volume sesto

Medaglia ricordo

del 48°     Reggimento

Da: Ministero della Guerra -Ufficio Storico - "Brigate di fanteria" - Volume sesto

 

SCHEDA STORICA

 

Discende dalla Colonna Mobile costituita in Bologna il 2 luglio 1859 con volontari romagnoli per far fronte alla 2^ guerra d'indipendenza, divisa poi in 1^ e 2^ Colonna Mobile della Romagna. Il 1° ottobre 1959 le Colonne si organizzano in Reggimenti formando la Brigata Ferrara; la prima Colonna prende il nome di 25° Reggimento Fanteria mentre la 2^ diventa 26^ e a partire dal 1° gennaio 1860 diventano rispettivamente 47° e  48° Reggimento Fanteria.

 

Dal 1860 concorre alla lotta contro il brigantaggio nelle zone di Girgenti e Trapani, partecipa alla terza guerra d'indipendenza (1866) nella battaglia di Custoza, č presente nella campagna di Eritrea (1887-1888 e 1895-1897) distinguendosi nei combattimenti ad Adua, fornisce proprio personale (32 ufficiali e 3240 militari di truppa) a  diversi reggimenti mobilitati per la campagna di Libia (1911-1912).

 

Nella prima guerra mondiale partecipa alle operazioni contro il campo trincerato di Gorizia,  combatte valorosamente a Castelnuovo,  nelle trincee di Bosco Cappuccio, si impossessa della cima 4 di  Monte S. Michele, dopo un riuscito attacco sorpresa. Nell'anno 1916 avanza a Cappella di S.Martino, ad Oppacchiasella e verso  Castavegnizza. Partecipa alla battaglia della Bainsizza e dopo Caporetto si schiera sul Tagliamento e quindi sul Piave nei pressi di San Donā del Piave.  E' presente nei combattimenti per la conquista di Vittorio Veneto, passa il Piave, la Livenza e proseguendo verso il Tagliamento attacca ancora il nemico il 4 novembre a Ponte di Mandrisio.

 

Le bandiere dei due reggimenti sono state decorate con:

- 1 Medaglia d'Oro al valor militare;

- 1 Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia.

 

 

 

 

Cartolina commemorativa del 47° Reggimento fanteria nella guerra

1915-1918

 

da: Stato Maggiore Esercito - Ufficio Storico

Luigi Amedeo de Biase

"Le cartoline delle Brigate e dei Reggimenti nella guerra

del 1915-1918"

 

 

In data 11 marzo 1926 la brigata si scioglie unitamente al 48° Reggimento mentre rimane in vita il 47° che viene assegnato alla XXIII brigata. Nel 1938 con l'assunzione del ricostituito  48° Reggimento Fanteria la brigata, denominata Brigata di Fanteria delle Murge (XXIII), diventa custode delle tradizioni della Brigata Ferrara.

 

La brigata delle Murge ed il 14° Reggimento di Artiglieria divisionale "Murge" in data 28 marzo 1939 vengono mobilitati e danno vita alla Divisione di fanteria "Murge" (23^).Due mesi dopo, il 24 maggio dello stesso anno, la Divisione "Murge" cambia il proprio nominativo in quello di Divisione di fanteria "Ferrara".

 

Partecipa alle operazioni di sbarco e occupazione del territorio albanese. Sbarca a  Valona e Durazzo, partecipa all'occupazione di Fieri, Tepeleni  e della zona petrolifera di Devoli; stabilisce presidi a Berat, Klisura e Premetė.

 

Giā in Albania all'inizio del secondo conflitto mondiale nel 1940,  viene impiegata nelle operazioni contro la Grecia con il compito di copertura della frontiera greco-albanese dal lago di Ocrida al mare. Dopo aspri combattimenti inizia la lotta per superare il munitissimo campo trincerato di Kalibaki, ma dopo un primo successo č costretta a ritirarsi. Nel 1941, ripreso l'attacco, respinge l'avversario e giunge rapidamente in vista di Argirocastro e, tornando nuovamente sulle posizizoni di Borgo Tellini e Kalibaki, s'impadronisce delle posizioni della Val Dhrino. Ultimate le ostilitā viene impiegata nella zona di Valona, Tirana, Elbasan ed impiegata in difesa costiera.

 

Nei primi mesi del 1942 si trasferisce in Montenegro dove organizza presidi contro le attivitā terroristiche e partecipa  a vere e proprie azioni di guerra sferrate da robuste formazioni di partigiani. Rimane in Montenegro fino al 8 settembre 1943 quando viene sciolta per gli eventi bellici.

 

La bandiera del 47° e del 48° Reggimento di fanteria furono decorate di Medaglia d'Oro al valor militare per le prove sublimi di ardimento, di tenacia e di spirito di sacrificio date sul fronte greco.

 

 

Il 48° Reggimento viene ricostruito il 1° luglio 1958 come 48° Reggimento Fanteria (CAR) e disciolto il 31 gennaio 1991 a Bari. 

 

Stemma Araldico del 48° Reggimento Fanteria CAR

 

 

 

 

da:  STATO MAGGIORE ESERCITO - UFFICIO STORICO

       "L'ESERCITO E I SUOI CORPI"

         SINTESI STORICA  - Volume Secondo - Tomo I

 

   
BIBLIOGRAFIA:

 

 

Ministero della Guerra - SMRE - Ufficio Storico - "Riassunti storici dei Corpi e Comandi nella guerra 1915-1918 - BRIGATE DI FANTERIA - Volume Terzo - anno 1926.

Stato Maggiore Esercito - Ufficio Storico  "L'Esercito e i suoi Corpi - Sintesi Storica - Volume Secondo Tomo I anno 1973.

Stato Maggiore Esercito - Ufficio Storico  "L'Esercito e i suoi Corpi - Sintesi Storica - Volume Terzo Tomo I anno 1979.

Stato Maggiore Esercito - Ufficio Storico - Luigi Amedeo de Biase - "Le cartoline delle Brigate e dei Reggimenti di fanteria nella guerra 1915-1918"- anno 1993.

 

Sintesi riepilogativa curata dal Ten. Col. f. spe (R.E.) Domenico CHIANESI

 

 

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