Discende dalla Colonna Mobile costituita
in Bologna il 2 luglio 1859 con
volontari romagnoli per far fronte alla
2^ guerra d'indipendenza, divisa poi in 1^ e 2^ Colonna Mobile
della Romagna. Il 1° ottobre 1959 le
Colonne si organizzano in Reggimenti
formando la Brigata Ferrara; la prima
Colonna prende il nome di 25° Reggimento
Fanteria mentre la 2^ diventa 26^ e a
partire dal 1° gennaio 1860 diventano
rispettivamente 47° e 48°
Reggimento Fanteria.
Dal 1860 concorre alla lotta contro il
brigantaggio
nelle zone di Girgenti e Trapani,
partecipa alla terza guerra
d'indipendenza (1866) nella battaglia di
Custoza, č presente nella campagna di
Eritrea (1887-1888 e 1895-1897)
distinguendosi nei combattimenti ad Adua, fornisce proprio
personale (32 ufficiali e 3240 militari
di truppa) a diversi reggimenti
mobilitati per la campagna di Libia
(1911-1912).
Nella prima guerra mondiale
partecipa alle operazioni contro il
campo trincerato di Gorizia, combatte valorosamente
a Castelnuovo, nelle trincee di
Bosco Cappuccio, si impossessa della
cima 4 di Monte S. Michele, dopo
un riuscito attacco sorpresa. Nell'anno
1916 avanza a Cappella di S.Martino, ad Oppacchiasella
e verso Castavegnizza.
Partecipa alla battaglia della Bainsizza
e dopo Caporetto si schiera sul
Tagliamento e quindi sul Piave nei
pressi di San Donā del Piave. E'
presente nei combattimenti per la
conquista di Vittorio Veneto, passa il
Piave, la Livenza e proseguendo verso il
Tagliamento attacca ancora il nemico il
4 novembre a Ponte di Mandrisio.
Le bandiere dei due reggimenti sono
state decorate con:
- 1 Medaglia d'Oro al valor militare;
- 1 Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare di
Savoia.
Cartolina commemorativa del
47° Reggimento fanteria nella
guerra
1915-1918
da: Stato
Maggiore Esercito - Ufficio
Storico
Luigi Amedeo de
Biase
"Le cartoline
delle Brigate e dei Reggimenti
nella guerra
del 1915-1918"
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In data 11 marzo 1926 la brigata si
scioglie unitamente al 48° Reggimento
mentre rimane in vita il 47° che viene
assegnato alla XXIII brigata. Nel 1938
con l'assunzione del ricostituito
48° Reggimento Fanteria la brigata,
denominata Brigata di Fanteria delle
Murge (XXIII), diventa custode delle
tradizioni della Brigata Ferrara.
La brigata delle Murge ed il 14°
Reggimento di Artiglieria divisionale "Murge"
in data 28 marzo 1939 vengono mobilitati
e danno vita alla Divisione di
fanteria "Murge" (23^).Due mesi dopo, il 24 maggio dello
stesso anno, la Divisione "Murge" cambia
il proprio nominativo in quello di
Divisione di fanteria "Ferrara".
Partecipa alle operazioni di sbarco e
occupazione del territorio albanese.
Sbarca a Valona e Durazzo,
partecipa all'occupazione di
Fieri, Tepeleni e della zona
petrolifera di Devoli; stabilisce
presidi a Berat, Klisura e Premetė.
Giā in Albania all'inizio del secondo
conflitto mondiale nel 1940, viene
impiegata nelle operazioni contro la
Grecia con il compito di copertura della
frontiera greco-albanese dal lago di
Ocrida al mare. Dopo aspri combattimenti
inizia la lotta per superare il
munitissimo campo trincerato di Kalibaki,
ma dopo un primo successo č costretta a
ritirarsi. Nel 1941, ripreso l'attacco,
respinge l'avversario e giunge
rapidamente in vista di Argirocastro e,
tornando nuovamente sulle posizizoni di
Borgo Tellini e Kalibaki, s'impadronisce
delle posizioni della Val Dhrino.
Ultimate le ostilitā viene impiegata
nella zona di Valona, Tirana, Elbasan ed
impiegata in difesa costiera.
Nei primi mesi del 1942 si trasferisce
in Montenegro dove organizza presidi
contro le attivitā terroristiche e
partecipa a vere e proprie azioni
di guerra sferrate da robuste formazioni
di partigiani. Rimane in Montenegro fino
al 8 settembre 1943 quando viene sciolta
per gli eventi bellici.
La bandiera del 47° e del 48° Reggimento
di fanteria furono decorate di Medaglia
d'Oro al valor militare per le prove
sublimi di ardimento, di tenacia e di
spirito di sacrificio date sul fronte
greco.
Il 48° Reggimento viene ricostruito il 1° luglio
1958 come 48° Reggimento Fanteria
(CAR) e disciolto il 31 gennaio
1991 a Bari.
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Stemma Araldico del 48°
Reggimento Fanteria CAR
da: STATO
MAGGIORE ESERCITO - UFFICIO
STORICO
"L'ESERCITO E I SUOI CORPI"
SINTESI STORICA - Volume
Secondo - Tomo I |
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BIBLIOGRAFIA:
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Ministero della
Guerra - SMRE - Ufficio Storico
- "Riassunti storici dei Corpi e
Comandi nella guerra 1915-1918 -
BRIGATE DI FANTERIA - Volume
Terzo - anno 1926.
Stato Maggiore
Esercito - Ufficio Storico
"L'Esercito e i suoi Corpi -
Sintesi Storica - Volume Secondo
Tomo I anno 1973.
Stato Maggiore
Esercito - Ufficio Storico
"L'Esercito e i suoi Corpi -
Sintesi Storica - Volume Terzo
Tomo I anno 1979.
Stato Maggiore
Esercito - Ufficio Storico -
Luigi Amedeo de Biase - "Le
cartoline delle Brigate e dei
Reggimenti di fanteria nella
guerra 1915-1918"- anno 1993.
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